“L’importante non è vincere, ma partecipare”. E i finalisti dell’IC dd1 Cavour di Marcianise, diretto dal Dirigente Scolastico Prof. Aldo Improta, lo scorso 16 maggio 2024, hanno rispettato appieno questo motto di De Coubertiana memoria. Essi hanno partecipato alla grande, come ogni anno, alla gara di Spelling bee in lingua francese ( Compétition d’ortographe en langue française), indetta dall’IC “A. Calcara” di Marcianise e ivi svoltasi nel salone polifunzionale della Biblioteca comunale. Reduce da tre vittorie consecutive, (2 primi post e un secondo posto ex aequo) l’Istituto, nell’ambito della progettualità curricolare di lingua francese , ha aderito alla gara anche questa volta, dando la possibilità agli alunni delle seconde classi di cimentarsi nell’approfondimento del lessico previsto dalla progettazione disciplinare, allo scopo di selezionare tre alunni finalisti per la partecipazione alla terza edizione provinciale della Gara. Ad essa hanno aderito 14 scuole della provincia, ciascuna con tre alunni finalisti. La prova di selezione interna all’istituto ha visto coinvolti 20 alunni meritevoli della scuola che con entusiasmo e senso del dovere hanno dimostrato di essere in possesso di un’ottima preparazione linguistica. Seguiti dalle docenti Costantino Filomena e Santagata Eleonora, hanno superato le varie “tranches”, ad eliminazione diretta, della gara , mantenendo fino alla fine uno spirito di sana competizione e dimostrando di essere molto competenti, ma, purtroppo, solo tre hanno avuto accesso alla fase finale, come previsto dal Regolamento della gara: Ricciardi Giacomo, Rivetti Francesco e Zarrillo Martina. Gli alunni finalisti hanno ricevuto un attestato di partecipazione e tante attestazioni di merito dal DS, dalle proprie docenti e dalla commissione esaminatrice per avercela fatta a superare le varie criticità, anche a livello emozionale, della fase intermedia.
Il DS, prof Aldo Improta, coglie l’occasione per ribadire che, qualsiasi attività, sia essa curricolare che extracurricolare, al di là del risultato, contribuisce a realizzare nell’alunno quel successo formativo, fatto di piccoli e significativi progressi che lo proiettano verso i traguardi di competenze imprescindibili di fine primo ciclo di istruzione, attraverso una valutazione proattiva, non legata esclusivamente a prove disciplinari, ma al complessivo processo di maturità formativa e di cittadinanza attiva di cui l’alunno è primo attore.
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